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Eterna #2770 – una festa per Roma

Roma è grande, e merita una grande festa.

Questo è l’idea alla base di Eterna #2770, la grande festa che celebra il compleanno di Roma. Il 2770°, per la precisione.

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  • Dove: laghetto dell’Eur, passeggiata del Giappone
  • Quando: dal 21 al 23 aprile 2017
  • Perché: Roma è ancora popolata da persone che vogliono renderla eterna. Questa è l’occasione giusta per incontrarne alcune.

Tre giorni per festeggiare insieme questo grande evento: musica, spettacoli, cinema, fitness, arte, street food. Tre giorni per scoprire qualcosa in più sulla Roma e sui romani di oggi.

La città è fatta di persone. Roma è fatta di eroi.

Ad Eterna #2770 i veri protagonisti sono tutti quelli che Roma la vivono quotidianamente.

Saranno i gruppi che suoneranno in questi tre giorni a dimostrare come questa grande città non smette di essere uno stimolo alla creatività.

Saranno i film che hanno reso Roma indelebile nella memoria a farci ricordare una volta in più che questa città è indimenticabile.

Saranno infatti gli street artists che con le loro opere rendono gli angoli della città indimenticabili a mettere in evidenza la bellezza di Roma.

Saranno i food truckers selezionati da Tastreet che ogni giorno portano le loro specialità gastronomiche tradizionali in giro per i quartieri di Roma a tenerci legati alla cultura alimentare, senza mai dimenticare quel tocco di innovazione che li rende speciali.

Perché la grandezza di Roma è stata resa possibile grazie alla curiosità e all’apertura di chi l’ha vissuta.

Gli eroi di Eterna #2770 sono tutti quelli che ancora credono in Roma, quelli che con il proprio lavoro quotidiano continuano a farla splendere.

Eterna #2770.

Eterna #2770 sarà una vera festa, e non mancherà nessuno degli elementi essenziali per garantire il successo di ogni festa di compleanno:

Musica: i concerti diretti da RadioSonica.

Cibo: il migliore street food romano selezionato da Tastreet.

Regali: ciascuno dei 15 artisti coinvolti realizzerà un’opera destinata a uno dei 15 municipi di Roma.

Intrattenimento per adulti e per bambini: cinema e fitness per tutti. Sono previste anche attività dedicate esclusivamente ai più piccoli. I film e i corti sono selezionati da Kino e da Sapienza Short Film Fest.

Spettacolo: il palco libero ospiterà chiunque abbia voglia di esibirsi.

Candeline: venerdì 21 aprile alle ore 23,30 sarà La Notte dei Desideri con 2770 palloncini illuminati con i led e contenenti i desideri dei romani che voleranno nel cielo di Roma, offrendo uno spettacolo eccezionale.

(qui per il programma completo)

Data di nascita: 21 aprile 753 a.C.

La tradizione del mito tramanda che la città di Roma fu fondata da Romolo il 21 aprile 753 a.C. Questa data era stata fissata dallo storico Varrone in base ai calcoli effettuati dall’astrologo Lucio Taruzio.

In realtà, la data del 21 aprile venne scelta come il giorno in cui celebrare la fondazione della città solo al tempo di Augusto.

Il 21 aprile ricorreva la festa Palilia (o Parilia), riconducibile al Palatino, celebrata per tutta la durata della storia di Roma. In questa occasione di svolgeva una processione, il Septimontium, che partiva dal Germalus (o Cermalus: una delle sue alture del colle Palatino). Il Septimontium toccava tutte le località che erano state sede dei primi insediamenti. Alla processione di aggiungevano man mano tutti gli abitanti dei colli che venivano toccati.

Il 753 è la data in cui le popolazioni che abitavano gli otto colli originari decidono di unirsi per formare una città unica, il momento in cui villaggi diversi assumono una sola identità cittadina.

Quella che noi intendiamo come Roma nasce invece molto prima. I primi resti archeologici che testimoniano la presenza di insediamenti risalgono all’età del Bronzo sul Campidoglio. È però solo nell’età del Ferro (753 a.C.) che si manifesta la volontà (o necessità?) di riconoscersi come un’unica identità.

Romolo, fondatore di Roma?

Perché la tradizione parla della fondazione di Roma da parte di Romolo nel 753 a.C. se sappiamo che era già abitata in precedenza?

Nell’ideologia antica la nascita di una città avviene quando questa inizia ad essere abitata da una popolazione che rimane fino in epoca recente; dire che Romolo ha fondato Roma equivale a dire che Romolo ha fondato la città che era abitata dai Romani (e infatti prima di Romolo, quella che sarebbe diventata Roma era chiamata Pallanteo=Germalus nell’Età del Bronzo Recente 1300-1000 a.C., Saturnia=Capitolium nel Neolitico/Età del rame 2800-1800 a.C., Gianicolo=Arx nel Paleolitico VI millennio a.C.). Per “fondazione” da parte di Romolo si intende l’unione di villaggi che in quel momento già esistevano; Romolo era il garante davanti agli dei della collaborazione tra i villaggi vicini.

La leggenda della fondazione di Roma legata alle vicende di Romolo e Remo era solo una di quelle che circolavano a Roma. Fino all’epoca di Augusto nessuno era molto interessato a stabilire la data di fondazione della città: poiché Roma era una città estremamente cosmopolita, ogni comunità riteneva di essere la più antica e quindi fondatrice della città. Questa è la ragione per cui la nascita di Roma è legata a molti personaggi del mito.

La tradizione più comune legava la nascita di Roma con l’eroe troiano Enea.

Con Augusto, invece, prende piede la versione di Romolo e Remo. Questi, infatti, erano legati ai Colli Albani (erano i nipoti del re di Albalonga), e poiché Augusto stesso era originario di Velletri, incentivando la diffusione di questa versione legava il suo operato direttamente con il fondatore della città.

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